Giacomo JAQUERIO
Elenco opere per zona geografica
ITALIA
PIEMONTE
TORINO e provincia
AVIGLIANA. Santuario della Madonna dei Laghi, Pilone con affresco Madonna che allatta il Bambino
BAGNASCO (Cn), fraz. Casario, Cappella di San Bernardo
Affresco raffigurante San Giorgio e il drago, che richiama il Jaquerio (fonte TCI)
BUTTIGLIERA ALTA/ROSTA, Precettoria di S. Antonio di Ranverso. Scheda 1 – Storie della Vergine
BUTTIGLIERA ALTA/ROSTA, Precettoria di S. Antonio di Ranverso. Scheda 2 – Cappella di S. Biagio
BUTTIGLIERA ALTA/ROSTA, Precettoria di S. Antonio di Ranverso. Scheda 3 Parete sett. Presbiterio
BUTTIGLIERA ALTA/ROSTA, Precettoria di S. Antonio di Ranverso. Scheda 4 Parete Merid. Presbiterio
CHIERI, Battistero della Collegiata di Santa Maria della Scala
CHIERI, Duomo, Cappella Gallieri
CHIERI, Duomo, Cappella Tabussi
LANZO TORINESE, pittura murale “Madonna con Bambino e Santo”
LEMIE frazione Forno, Cappella di San Giulio con affreschi di scuola jaqueriana
PECETTO TORINESE, Chiesa di San Sebastiano (scuola)
PIANEZZA, Cappella della Madonna della Stella
PIOSSASCO, Canonica della Chiesa di San Vito
RIVALTA (To) – Chiesa di San Vittore e Corona
In alcune figure ed in elementi decorativi esistono riferimenti a modelli jaqueriani, riconducibili soprattutto a Sant’Antonio di Ranverso e all’affresco nella canonica di San Vito a Piossasco (Tesori del Piemonte – Rivalta di Torino; A. Lange, Gli affreschi di San Vittore a Rivalta Torinese, Spaba)
Cuneo e provincia
BASTIA MONDOVÍ, Chiesa di S. Fiorenzo
MANTA, Castello dei marchesi di Saluzzo, Salone baronale, affreschi – Scheda 1
MANTA, Castello dei marchesi di Saluzzo, Salone baronale, affreschi – Scheda 2
MANTA, Castello dei marchesi di Saluzzo, Salone baronale, affreschi – Scheda 3
MANTA, Castello dei marchesi di Saluzzo, Salone baronale, affreschi – Scheda 4
MANTA, Santa Maria del Monastero. Affreschi del periodo jaqueriano
MANTA (Cn) – Parrocchiale
La impreziosiscono affreschi assai pregevoli raffiguranti scene della vita e della passione di Cristo, di datazione e attribuzione controversa, negando alcuni che siano coevi e delle stesse mani di Jaquerio e dei suoi aiuti, bensì della fine del sec. XIV. (fonte TCI)
MONDOVI’ (Cn) – Chiesa di Santa Croce
Salita al Calvario
NIELLA TANARO – Chiesa Parrocchiale dell’Assunta
Nella sagrestia, a destra, Crocifissione, assai vicina all’arte di Giacomo Jaquerio;
Nella sagrestia, a sinistra, Cristo nel sepolcro, che pure richiama i modi del Jaquerio. (fonte TCI)
VILLAFRANCA PIEMONTE
VALLE D’AOSTA
AOSTA, Museo del Tesoro della Cattedrale – Crocifissione, Messale del vescovo Moriset
FENIS, Castello – Scheda 1 – Cortile – Affreschi della scuola di Giacomo Jaquerio
FENIS, Castello – Scheda 2 – Cappella – Affreschi della scuola di Giacomo Jaquerio
ESTERO
CONFEDERAZIONE ELVETICA
GINEVRA (Genève), Temple de St. Gervais
GINEVRA (Genève), Xilografia di Giudizio Universale.
GINEVRA (Genève), frammenti della decorazione della Cappella dei Maccabei
FRANCIA
ABONDANCE, Abbazia di Notre Dame de l’Assompition – scheda 1
ABONDANCE, Abbazia di Notre Dame de l’Assompition – scheda 2
ABONDANCE, Abbazia di Notre Dame de l’Assompition – scheda 3
ABONDANCE, Abbazia di Notre Dame de l’Assompition – scheda 4
BRIGA MARITTIMA, Affreschi di Nostra Signora del Fontano, di G. Canavesio
THONON LES BAINS (Francia) – Chateau de Ripaille
Nella chiesa – Chapelle Saint Bon, dipinto di San Maurizio
Altre località dove ci sono opere della scuola (da verificare):
Isére, Albertville, Grenoble, Vienne, Valence, Enbrun.
BIOGRAFIA
1375 circa – nasce a Torino
1401 – prima opera nota; un affresco firmato a Ginevra per il convento dei Domenicani di Palinpalais.
1403, 12 dicembre – pagamento in favore di Giacomo Jaquerio o di suo padre Giovanni per dipinti alle finestre del castello di Porta Fibellona a Torino di Ludovico d’Acaja (l’attuale Palazzo Madama)
1404 – risulta essere possessore di case nella parrocchia di Santa Agnese di San Simone a Torino.
1411, maggio-giugno – esegue due tavole perdute raffigurante San Maurizio, una per Ripaille e una per Saint-Bon, commissionate da Amedeo VIII; è detto Jaquerio de Taurino.
1411-1412 – documentato a Ginevra attivo per Amdeo VIII
1412, novembre – esegue il restauro delle tavole fatte arrivare da Genova da Amedeo VIII
1415 – è pagato per lavori alle vetrate della cappella del castello di Pinerolo di Ludovico di Acaja
1416, 30 maggio – Vesme riporta un documento che lo definisce “Diletto pittore nostro” 8di Ludovico d’Acaja)
1416, 12 novembre – è indicato come “pittore dell’illustre Signor nostro principe” (Ludovico d’Acaja)
1418, 15 aprile – un pagamento della tesoreria di Ludovico d’Acaja per “Giacomo Jaquerio pittore per alcune pitture eseguite dallo stesso nella camera del signore”
1418, dicembre – altro pagamento della tesoreria di Ludovico d’Acaja a “Giacomo Jaquerio per aver dipinto una piccola cappella nella stanza del signore” a Pinerolo
1425-1426 (dal 15 luglio all’8 gennaio) – documentato a Thonon
1426-1427 – lavora ad una cappella del castello di Thonon di Amedeo VIII ed è detto “pittore di nostro signore”
1426, 11 marzo – pagamento per lavori al castello di Thonon di Amedeo VIII al “Maestro Giacomo da Torino, pittore del nostro signore per aver dipinto una cappella del suddetto signore presso Thonon con il conto toale dei suoi compensi”. I lavori continueranno nel 1427.
1428 – Vesme riporta UN DOCUMENTO PER DUE LANCE DI APPARATO AL “mAYSTRE jAQUES PINTRE”
1428 – dipinge le armi del Duca sulle porte di San Maurizio Canavese
1429 – pagamento ginevrino a un maestro “Jacob2 per la policromia di una statua della Vergine per la cappella dei Maccabei nella cattedrale di Ginevra.
1429, 10 maggio – documentato a Torino
1440 – ha la carica di “clavarius” comunale di Torino
1453, 27 aprile – muore a Torino.
Cronologia di Amedeo VIII
1383 – nasce a Chambery
1383-1391 – trascorre l’infanzia a Ripaille
1391, 11 novembre – muore Amedeo VII. La reggenza dello Stato è affidata a Bona di Borbone, nonna di Amedeo VIII, che è affidato alla tutela di Othon de Villars e Aimon d’Aspremont.
1393 – si sposa a Chalon-sur-Saone con Maria di Borgogna. Viene dichiarato maggiorenne e armato cavaliere.
1398 – esce di tutela
1400 – assume effettivamente il governo dello Stato
1401-1402 – acquisizione della contea del Genevais
1416 – viene nominato duca dall’imperatore Sigismondo
1418 – unisce nel ducato di Savoia il principato d’Acaja
1427 – acquisisce Vercelli ed il suo territorio
1430 – promulga gli Statuti (dopo i precedenti del 1403 e del 1423)
1432-1435 – acquisisce Chivasso ed il suo territorio
1434 – si ritira a Ripaille. Nomina suo luogotenenete generale il figlio Ludovico
1439 – eletto Papa dal concilio di Basilea
1440 – consacrato papa col nome di Felice V
1449 – abdica al papato
1451 – muore a Ginevra.