NIELLA TANARO (Cn). Parrocchiale dell’Assunta.
Istituto geografico De Agostini, Atlante stradale d’Italia, foglio 54.
Si arriva a Niella Tanaro uscendo al casello di Niella Tanaro dell’autostrada Torino – Savona.
La parrocchiale si trova nel Capoluogo, sede del municipio. Il comune di Niella Tanaro, formato da numerose frazioni, ha un’altitudine che varia da m 371 a m 600.
Le opere considerate si trovano nella sacrestia sinistra ed in quella destra.
Descrizione:
L’affresco di Cristo nel Sepolcro è l’unico rimasto nella sacrestia sinistra. L’immagine ricorda nell’iconografia l’analoga figura affrescata da Jaquerio nella parte inferiore della parete destra del presbiterio nella Precettoria di S. Antonio di Ranverso: la vicinanza è data dall’atteggiamento di Cristo e dalla presenza dei simboli della Passione, anche se in forma semplificata rispetto a Ranverso.
Nella sacrestia destra la lunetta superiore rappresenta la Crocifissione. Nella parte inferiore gli affreschi sono stati rovinati ed in parte distrutti in seguito alle modifiche strutturali subite dalla chiesa; a sinistra restano la testa e la mano di S. Domenico, a destra S. Michele Arcangelo. Nelle figure ai piedi della Croce l’espressività dei volti e la volontà di individuazione delle varie fisionomie richiamano la jaqueriana Salita al Calvario nella sacrestia di Ranverso; un ulteriore elemento di somiglianza è dato dalla presenza, come a Ranverso, dell’immagine dello scorpione in un vessillo.
Tipologia immagine: Affresco
Cronologia: XV sec.
Materiale informativo ed illustrativo:
Guida d’Italia del Touring Club Italiano, Piemonte, Milano 1976, pag. 239.
Note storiche:
Non vi sono elementi per precisare la cronologia degli affreschi; la loro datazione si colloca nel XV secolo, probabilmente entro la metà.
Bibliografia:
P. GASCO, (a cura di), Antichi affreschi del Monregalese, Cuneo 1965, pag. 73, pagg. 76-80. Appendice a cura di G. RAINERI, pagg. 8-9.
Url: http://www.comune.niellatanaro.cn.it
Note:
Gli affreschi della sacrestia destra negli anni Sessanta sono stati liberati dall’intonaco che li ricopriva e sono stati sottoposti a un restauro, che ha eliminato anche le tracce dell’incendio subito dalla struttura nel 1911.
Fruibilità:
Rivolgersi al comune di Niella.
Rilevatore: Maria Gabriella Longhetti
Data ultima verifica sul campo: 2009-03-07